VANESSA 4 NEWCRAFT

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Overview di progetto
Il saper fare dell’artigiano, l’innovazione, la tecnologia, la cultura progettuale che è la spina dorsale del sistema produttivo nazionale. Sono questi i concetti principali attorno ai quali si è condensata l’iniziativa New Craft, tenutasi presso La Triennale di Milano nel giugno del 2016. Un avvenimento molto importante, che ha sottolineato con forza la necessità di un nuovo orizzonte manifatturiero, capace di integrare design, algoritmi e forza produttiva umana, al di là di ogni retorica sul rapporto tra macchina e uomo e sulla capacità resiliente di quest’ultimo di resistere a una forza innovativa che per certi versi lo vorrebbe sostituito, o quantomeno ridotto a un ruolo di secondo piano.

Berto Salotti e il progetto Vanessa 4 New Craft
In occasione della mostra New Craft, Berto Salotti ci ha chiesto di creare una macchina di comunicazione che anticipasse l’evento e fosse capace di invitare gli interlocutori naturali dell’azienda di Meda a presenziarvi. Non solo, la parola corretta è partecipazione. Sì, perché Filippo Berto e i suoi collaboratori avevano immaginato un modo assolutamente originale per portare in Triennale quella cultura un po’ punk, ma di certo innovativa all’ennesima potenza, che li ha resi grandi in Italia e nel mondo. L’idea era invitare partecipanti e visitatori a costruire assieme agli artigiani della Berto una nuova poltrona, Vanessa.,grazie a quella che non ci sentiamo di definire “una performance”, perché ne sviliremmo il significato. Piuttosto, il gesto collettivo di una moltitudine che scopre la potenza delle dinamiche collaborative e costruisce assieme, dando forma a un oggetto e, contemporaneamente, a un orizzonte produttivo e culturale.

Open Innovation e racconto del futuro artigiano
La richiesta del cliente era duplice. Da un lato immaginare una campagna teaser che anticipasse l’iniziativa Vanessa 4 New Craft; dall’altro costruire un prodotto audiovisivo fresco, innovativo e “disruptive”, in grado di rendere fedelmente un’atmosfera pur nella necessità di dover raccontare con piglio cronachistico quanto avrebbe preso letteralmente forma davanti agli occhi dei visitatori e dei partecipanti. Il tutto in presa diretta, ponendosi quindi l’obiettivo di catturare sguardi, dettagli e momenti decisivi senza per questo perdere di vista il disegno complessivo. Un ulteriore livello di complessità era dato dalla necessità di innestarsi con delicatezza e coerenza visiva e progettuale all’interno dei canali social media di Berto Salotti, che l’azienda gestisce internamente.

La creazione di uno Storytelling corale
Nonostante questi molteplici gradi di sfida, la scelta progettuale di WE ARE HAPPY è stata naturale e fluida, mossa da una scelta creativa molto chiara. Per prima cosa abbiamo analizzato il DNA aziendale fino a farlo nostro. Una volta metabolizzato tutto quanto, abbiamo deciso di raccontare una storia partendo da un principio fondamentale: non sarebbe stata Berto Salotti a dire chi è e cosa fa, ma si sarebbe limitata a introdurre il significato emotivo di una scelta coraggiosa, lasciando poi la parola ai veri protagonisti. In questo senso, una delle frasi della campagna social media ideata per fare da teaser recitava: “Noi crediamo in un altro”. Più che un copy, praticamente un manifesto programmatico. Un ideale.
In occasione dell’evento, WE ARE HAPPY ha creato una squadra di lavoro essenziale ma decisiva, composta da un Direttore di produzione, un Content Strategist e due videomaker, che nel corso della giornata di lavori hanno documentato quanto stava accadendo, confezionando un reportage emotivo di questa operazione pubblica. Il lavorare assieme, il valore del noi, la videostoria di Vanessa 4 New Craft si è accompagnata alla raccolta di una serie di contributi tematici e di spunti di riflessione. Abbiamo intervistato i partecipanti, gli artigiani, designer americani che passavano di lì e si sono detti stupefatti dall’iniziativa. Abbiamo parlato con sociologi e consulenti. Abbiamo coinvolto Filippo Berto, l’artigiano più punk-rock che il mondo conosca. Il risultato è un prodotto audiovisivo forte, capace di mettersi da parte in quanto dispositivo di comunicazione e lasciare che siano le mille voci dei protagonisti a restituire il tessuto emotivo di un mondo in movimento.

Credit list

Production Agency: We Are Happy
Regia: Fabrizio Fichera
Scritto da: Piero Babudro e Filippo Berto
Executive Producer: Mauro Mastronicola
Producer: Alessandro Salerno
Montaggio: Fabrizio Fichera/Alice Gatti
Color Grading: Diego La Rosa
Post Production: Alice Gatti