Questo progetto di ricerca parte nel 2016 e per WE ARE HAPPY è un lavoro tutt’ora in progress, che continua ad evolvere grazie ai progressi dello spatial computing e all’introduzione di nuovi hardware e middleware di hyper reality con performance sempre migliori.
Con l’obiettivo di misurarci nella creazione di visualizzazioni architettoniche foto realistiche e immersive, abbiamo simulato le necessità di un cliente tipo: un’azienda che vende appartamenti arredati e che si rivolge principalmente ai giovani che affrontano per la prima volta l’acquisto di una casa. Data la necessità di rivolgersi a un pubblico di Millennials, la necessità di far visualizzare gli immobili arredati e completi di finiture ai potenziali acquirenti è un’esigenza forte. Niente a che fare con il classico videotour 360° dell’appartamento, in quanto nella casistica presa in esame per la realizzazione di questa demo, lo stesso andrebbe prima arredato o, nella maggior parte dei casi, persino ristrutturato.
L’obiettivo è stato quindi previsualizzare in modo fotorealistico gli interni, ben prima di conferire loro una versione e un setup definitivi. Una ricerca applicata molto particolare che, come emerso da numerose indagini, risponde alle esigenze in divenire di numerose imprese operanti nel settore immobiliare, soprattutto del second-hand, che conoscono bene le difficoltà di un target a immaginare, visualizzandola, una soluzione che va implementata del tutto. Questo è uno dei motivi per cui, ad esempio, i Millennials tendono molto di più a rivolgersi al mercato degli immobili nuovi, che di solito vengono presentati arredando ex novo uno o due appartamenti all’interno del condominio di riferimento ancora in construzione.
Si è trattato di un progetto di ricerca entusiasmante, rispetto al quale WE ARE HAPPY dà ulteriore prova di competenza e cultura operativa. Il primo passaggio è consistito in una ricerca di scenario su usi e abitudini del target, volta a comprendere appieno il modo in cui interagisce con gli oggetti e con gli spazi, anche virtuali. In seguito WE ARE HAPPY ha composto un team capace di affrontare nel migliore dei modi questa sfida a cavallo tra Mixed Reality e Spatial Computing. Abbiamo studiato forme e sviluppo delle tecnologie disponibili, così da capire ancor di più potenzialità e promesse della realtà virtuale e, in seguito, abbiamo ragionato su come far lavorare il prodotto – ossia il software che avrebbe permesso di previsualizzare gli appartamenti – su ambienti diversi per disposizione, piantina e metratura. Da tutto questo è scaturito non solo lo sviluppo di un format di processo, ma anche la combinazione di un mix di hardware e software che si adatta a tutti i bisogni ed è in grado di visualizzare qualsiasi soluzione abitativa.